Oggi ci
occupiamo di un’ altra fiaba molto conosciuta nelle versioni di Charles
Perrault e dei fratelli Grimm ovvero quella di Cappuccetto Rosso. Narra di una
bambina che si reca dalla nonna ammalata per portale un cestino di vivande ma
che nel suo percorso incontra il lupo, che con estrema furbizia riesce a farsi
dire dove abita la nonna e a precedere la piccola nell'arrivo a casa di
quest’ultima. Molti sono i significati che si nascondono dietro questa fiaba,
la dolce bambina infatti rappresenterebbe il simbolo della prostituzione come
dimostrerebbe la mantella rossa che indossa, colore che in Francia nel XVII
secolo identificava le prostitute o in alternativa potrebbe rappresentare il
monarca. Altri elementi significativi riguardano l’entrata nel bosco della
bambina che rappresenterebbe l’arrivo della pubertà e il personaggio del lupo
che identifica l’uomo, ovvero il predatore sessuale, dal quale la bimba deve
riguardarsi; non a caso proprio nella morale si evince come l’autore inviti le
giovani di buona famiglia a non dare confidenza agli sconosciuti. Un ulteriore
figura su cui ci soffermiamo è quella della nonna che da buona viene
improvvisamente sostituita da quella del lupo che minaccia la bambina. Questo
espediente, ovvero quello di scindere la persona in due per mantenere intatta
la sua immagine buona è usata molto perché di solito i bambini tendono ad
utilizzarla per affrontare situazioni difficili o contraddizioni. Lo stesso
vale per quanto riguarda l’elemento maschile che è pressoché assente nella
narrazione, il padre infatti si presenta come lupo incarnando quelli che sono i
pericoli, e come cacciatore assolvendo ad una funzione protettiva e salvatrice.
Ciò che ne emerge è che il bambino può arrivare a controllare quelli che sono i
suoi sentimenti contraddittori senza esserne sopraffatto e compromettere i suoi
rapporti familiari.
venerdì 27 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
La bella addormentata nel bosco
Tra le
favole più note e celebri troviamo sicuramente “La bella addormentata nel
bosco”.
La versione maggiormente
conosciuta di questa fiaba è quella scritta dai fratelli Grimm che corrisponde a
quella della Disney almeno fino al risveglio della principessa. Esiste però,
una versione originale e precedente a quella dei fratelli Grimm, ovvero quella
scritta da Giambattista Basile. Questa favola è sicuramente più dark delle
successive ed è caratterizzata da aspetti ed elementi molto cruenti, la
fanciulla infatti , viene deflorata mentre è ancora addormentata dal principe,
il quale la violenta e la mette incinta. La ragazza si risveglierà solo il
giorno in cui partorirà il proprio bambino.Per lo
psicologo Bruno Bettelheim però, non mancano significati latenti anche nella
favola scritta dai fratelli Grimm; ad uno sguardo più attento infatti è
possibile secondo lui identificare figure importanti e momenti particolari
della vita. La fata che lancia la maledizione potrebbe impersonificare il
menarca o ancora, la scena in cui la fanciulla muore mentre si punge
rappresenta la fine dell’adolescenza, mentre il bacio del principe starebbe a
significare l’entrata nell’età adulta.
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