Tra le
favole più note e celebri troviamo sicuramente “La bella addormentata nel
bosco”.
La versione maggiormente
conosciuta di questa fiaba è quella scritta dai fratelli Grimm che corrisponde a
quella della Disney almeno fino al risveglio della principessa. Esiste però,
una versione originale e precedente a quella dei fratelli Grimm, ovvero quella
scritta da Giambattista Basile. Questa favola è sicuramente più dark delle
successive ed è caratterizzata da aspetti ed elementi molto cruenti, la
fanciulla infatti , viene deflorata mentre è ancora addormentata dal principe,
il quale la violenta e la mette incinta. La ragazza si risveglierà solo il
giorno in cui partorirà il proprio bambino.Per lo
psicologo Bruno Bettelheim però, non mancano significati latenti anche nella
favola scritta dai fratelli Grimm; ad uno sguardo più attento infatti è
possibile secondo lui identificare figure importanti e momenti particolari
della vita. La fata che lancia la maledizione potrebbe impersonificare il
menarca o ancora, la scena in cui la fanciulla muore mentre si punge
rappresenta la fine dell’adolescenza, mentre il bacio del principe starebbe a
significare l’entrata nell’età adulta.
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